Che cos’è la Bellezza Radicale?

VISIONE PER SOGNATORI

Bellezza Radicale è un laboratorio politico, è un luogo d’incontro, un crogiolo di idee, un dialogo aperto, una finestra sul cuore, un affaccio sul mondo, una nostalgia del futuro, un momento di riflessione, un sogno all’orizzonte, un’occasione per stare insieme, un tempo futuro, una base di  partenza, un gesto d’umiltà e non abbiamo fretta perché l’urgenza è l’opposto della fretta. Non ci sono secondi fini e non giudichiamo gli altri. Bellezza Radicale è un dono da offrire a chi vuole coglierlo. È un campo da coltivare insieme, una costruzione lenta, un clima di concordia, un discorso immateriale, un’emozione vera, un sentimento d’amore, l’unione laica delle forze, un abbraccio tra diversi, un rispetto reciproco, una parola ritrovata, un intellettuale collettivo, un verso libero, un atto di responsabilità… 

Bellezza Radicale è un terreno liberale, liberista, libertario, socialista, repubblicano, mazziniano, riformatore, federalista europeo, ambientalista, democratico, cattolico-liberale, anticlericale, nonviolento, gandhiano, che ciascuno può raggiungere, se vuole, se decide di attraversare ogni tanto, o per il tempo che desidera, il ponte per venirci a trovare, per partecipare al dialogo, per costruire insieme il discorso politico, per elaborare con noi una nuova visione politica radicale aggiornata ai tempi in mutamento, per dare il proprio contributo di idee, per aiutarci nell’analisi politica dell’attuale situazione italiana, europea e planetaria. 

Bellezza Radicale non è un soggetto politico, non vuole costituirsi come tale e, ancor meno, vuole diventare un ennesimo pianeta della Galassia Radicale (per carità!), al contrario! Lo scopo è quello di riunire la nostra area politica dal basso, cioè dagli attivisti, dalla base, dalla militanza, dai simpatizzanti, dagli elettori, dai cittadini. Insomma, Bellezza Radicale è un luogo di coesione, di ascolto reciproco, di rispetto per gli altri, di unione laica delle forze, di adesione volontaria dei singoli e delle persone, che si riconoscono nella cultura politica radicale, liberale, socialista, repubblicana, libertaria, verde, cioè nell’alterità. Siamo altro.

Bellezza Radicale non mette bocca sulle scelte dei diversi soggetti politici della Galassia, che rispetta pienamente e che – giustamente – riguardano i contesti in cui esse si formano. Non riguardano Bellezza Radicale. L’adesione al nostro gruppo o al nostro terreno d’incontro è individuale e ciascuno si porta dietro la propria storia, le proprie tessere, la propria appartenenza specifica e noi rispettiamo tutti, ma il nostro intento è di accettare le diverse alterità che sapranno accettare le nostre perché Bellezza Radicale è aperta a tutti, anche se non è per tutti perché – purtroppo o per fortuna – non tutti ne condividono le finalità e i metodi. Nemmeno all’interno della nostra stessa area politica di riferimento. E meno male!

Bellezza Radicale non mette voti né giudica le scelte altrui, non si permette di esprimere giudizi politici o personali sulle dirigenze della nostra comune area politica, non esprime giudizi sulle persone.  Bellezza Radicale sa distinguere l’errore dall’errante. E sa che ciascuno può anche cambiare idea. Ovviamente, ciascun componente di Bellezza Radicale avrà il suo personale punto di vista, ma la visione che vogliamo costruire e proporre sarà comune. Del resto, ciascuno si sarà fatto, nel corso del tempo, in questi ultimi dieci anni, una propria idea, ma quello che ciascuno esprime individualmente sul terreno della Bellezza lo fa a titolo personale e non coinvolge tutto il nostro gruppo perché, nel nostro gruppo, ci sono idee diverse, ci sono punti di vista diversi che devono essere liberi di potersi esprimere. Infatti, nasciamo proprio per mettere insieme le diversità.

Bellezza Radicale parte da un presupposto comune di umiltà e di forza, con un comune linguaggio politico, fatto di rispetto reciproco, armonia, dialogo, ascolto, sorriso, equilibrio, forma, gioiosità, dolore personale, malinconia, voglia di esserci, amore, coraggio, libertà e responsabilità… ma senza rabbia, senza rancore, senza acredine, senza astio, senza arroganze, senza presunzioni, senza superbia. Insomma, senza cadere nel lato oscuro della forza.

In memoria di Leonardo Sciascia…
…Se la memoria ha un futuro.

«Credo nel mistero delle parole, e che le parole possano diventare vita, destino; così come diventano bellezza». 
Leonardo Sciascia. (“Gli zii di Sicilia”).