Né luddisti, né anarcoidi, ma einaudiani e popperiani della rete

Prima di discutere di marchingegni elettorali, allargamento della partecipazione, diritto allo studio e alla conoscenza, forse dovremmo riflettere su come le nuove tecnologie stanno modificando le nostre strutture di pensiero.La comunicazione digitale chiama in causa prevalentemente l’intelligenza visiva, che lavora per immagini, coglie la capacità di insieme e si muove per associazioni, relegando al ruolo … Leggi tutto